Nel conflitto tra Russia e Ucraina il linguaggio continua a essere un campo di battaglia parallelo. Le dichiarazioni ufficiali, spesso cariche di immagini estreme e metafore violente, contribuiscono ad alimentare una tensione che va oltre il piano militare. È in questo contesto che si inseriscono le parole pronunciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, che hanno riacceso il dibattito internazionale.
L’attacco verbale a Zelensky
Durante un’intervista a Radio Sputnik, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come “un mostro con la saliva insanguinata”, utilizzando un’immagine dai toni dichiaratamente fantasy-horror. Secondo Zakharova, il leader ucraino starebbe ormai “col fiato sul collo della comunità occidentale”, trasformandosi da simbolo politico a figura minacciosa.
Il cambio di percezione dell’Occidente
Le dichiarazioni sono state rilanciate dall’agenzia di stampa ufficiale Tass. Secondo Zakharova, l’Occidente avrebbe smesso di vedere Zelensky come “un combattente per la democrazia e un guerriero della luce”, iniziando invece a riconoscere elementi di corruzione e ambiguità nel suo operato. La portavoce ha insistito sul fatto che “il mostro che hanno allevato” starebbe ora creando paura proprio tra coloro che lo hanno sostenuto.
La metafora della paura globale
Nel suo intervento, Maria Zakharova ha spinto ulteriormente la retorica, sostenendo che questa presunta minaccia si sarebbe già manifestata oltre l’Europa. “Sta già versando loro addosso questa saliva insanguinata”, ha affermato, citando come esempio il continente africano. Una narrazione che punta a descrivere una perdita di controllo da parte dell’Occidente sulle conseguenze delle proprie scelte geopolitiche.
Armi occidentali e appello al risveglio
Un altro punto centrale delle accuse riguarda la diffusione delle armi occidentali. Secondo Zakharova, queste sarebbero “sparse in molti angoli del pianeta”, con il rischio di destabilizzare aree già fragili. Da qui l’appello diretto ai Paesi occidentali: “Devono svegliarsi, devono capire cosa è stato fatto loro e cosa si intende fare in futuro”, un invito a riflettere sulle conseguenze a lungo termine del sostegno militare a Kiev.
Il crollo dell’idea di sconfiggere la Russia
Nel suo duro j’accuse, la portavoce ha parlato di un Occidente “inorridito dal crollo del concetto di sconfiggere la Russia”. A suo dire, i Paesi occidentali si sarebbero “nascosti e ritrovati isolati”, incapaci di mantenere le promesse fatte alle proprie opinioni pubbliche. La retorica diventa qui uno strumento per ribaltare la narrazione del conflitto, presentando Mosca come l’attore che resiste a un progetto fallito.
Il fronte militare e i droni intercettati
Sul piano operativo, intanto, il ministero della Difesa russo ha comunicato di aver intercettato e distrutto 86 droni ucraini durante la notte. Secondo la nota ufficiale, 56 droni sarebbero stati neutralizzati sopra il Mar Nero, mentre altri sono stati abbattuti nelle regioni di Bryansk, Lipetsk, in Crimea e nel territorio di Krasnodar. Dati che accompagnano lo scontro verbale con l’aggiornamento costante della situazione militare.
31 Dicembre 2025
© Redazione editoriale PANTA-REI
https://www.panta-rei.it/home.do?dettagli=zelensky-un-mostro&key=1767182442
__
Le informazioni contenute in questo articolo sono tratte e rielaborate da fonti ufficiali e/o agenzie di stampa riconosciute, nel rispetto del presente codice etico redazionale.
editoriale non-profit della
Fondazione Premio Antonio Biondi
realizzato in collaborazione con la

Centro studi su innovazione, comunicazione ed etica.
Copywriters ICOE
Francesca S., Matteo R., Laura A., Antonella B., Giorgio F., Anna C., Miriam M., Stefano G., Adele P. e Francesca N.
Redazione | Chi siamo

Seguici nel nostro canale WhatsApp con il tuo smartphone e quando vorrai, noi saremo li con le ultime notizie ...
Fondazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore RUNTS e riconoscita ISTITUTO CULTURALE dalla Regione Lazio - Ente NON-PROFIT
www.fondazionepremioantoniobiondi.it
C.F. 92088700601
__
Privacy e Cookies (GDPR)
PANTA-REI
editoriale della
Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
__
redazione
editoriale@panta-rei.it
Messaggio WhatsApp
© PANTA-REI editoriale della Fondazione Premio Antonio Biondi. Tutti i diritti sono riservati.
[C]redit design&development gruppo mediterranea™