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Infezioni respiratorie in aumento, il sistema sanitario verso il picco stagionale

I dati Iss indicano l’avvicinarsi del picco stagionale dei virus respiratori, con più ricoveri e accessi ospedalieri

Aumentano i casi di infezioni respiratorie acute, bambini e anziani tra le fasce più colpite

Con l’avvicinarsi del pieno inverno, cresce la pressione sul sistema sanitario. Le ultime rilevazioni indicano un aumento significativo delle infezioni respiratorie acute, un fenomeno atteso in questo periodo dell’anno ma che, per numeri e diffusione, riporta l’attenzione su ospedali, pronto soccorso e fasce di popolazione più fragili.

Quasi un milione di nuovi casi in una settimana

Nella settimana compresa tra il 15 e il 21 dicembre sono stati registrati circa 950mila nuovi casi di infezioni respiratorie acute, causati da diversi virus, tra cui il virus influenzale. L’incidenza è salita a 17,1 casi ogni 1.000 assistiti, in netto aumento rispetto alla settimana precedente, quando il valore si attestava a 14,7. Un incremento considerato fisiologico per il periodo, ma che conferma una tendenza in accelerazione.

Bambini piccoli più colpiti, ma cresce l’impatto generale

L’aumento dei contagi interessa tutte le fasce di età, ma colpisce in modo più marcato i bambini sotto i cinque anni. In questa fascia l’incidenza raggiunge circa 50 casi ogni 1.000 assistiti, un dato che conferma come i più piccoli restino tra i soggetti più esposti alla circolazione dei virus respiratori. Dall’inizio della sorveglianza stagionale, il numero complessivo di casi ha già raggiunto quota 5,8 milioni.

Pronto soccorso e ospedalizzazioni in crescita

Oltre ai contagi, preoccupa l’impatto sui servizi sanitari. I dati raccolti da diverse Regioni, tra cui Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Sicilia, mostrano un aumento sia degli accessi al pronto soccorso sia delle ospedalizzazioni per sindromi respiratorie. Il confronto con la stessa settimana della stagione precedente evidenzia una pressione più elevata sulle strutture sanitarie.

Il quadro della sorveglianza nazionale

Queste informazioni emergono dall’ultimo rapporto del sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto superiore di sanità. Il monitoraggio costante consente di seguire l’andamento dei virus respiratori e di valutare l’impatto reale sulla popolazione e sui servizi sanitari, offrendo indicazioni utili per la gestione delle prossime settimane.

Verso il picco stagionale dei contagi

Secondo Anna Teresa Palamara, direttrice del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, “i dati ci mostrano che ci stiamo avvicinando al picco dei casi, che verosimilmente verrà toccato nelle prossime settimane, in cui ci aspetta una circolazione sostenuta dei virus respiratori come atteso per il periodo”. Un quadro che invita a mantenere alta l’attenzione, soprattutto nelle strutture sanitarie.

Anziani tra i più esposti alle complicanze

La stessa esperta sottolinea come, “all’aumento del numero di casi corrisponda un aumento degli accessi al pronto soccorso e delle ospedalizzazioni soprattutto per le persone più anziane”. Una dinamica già osservata negli anni precedenti, che rende la popolazione anziana particolarmente vulnerabile durante le fasi di massima circolazione dei virus respiratori.

29 Dicembre 2025
© Redazione editoriale PANTA-REI
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