Con oltre 300mila visitatori ogni anno, più di 900 ospiti e 600 espositori, Lucca Comics & Games si conferma una delle più grandi manifestazioni al mondo dedicate alla cultura pop. Da oggi, 29 ottobre, fino a domenica 2 novembre, la città toscana si trasforma in un universo di fantasia, arte e passione collettiva. Ma per il regista e scrittore Manlio Castagna, autore del documentario “I Love Lucca Comics & Games”, non è soltanto un evento: è un motore di cambiamento sociale.
Il documentario di Manlio Castagna, un viaggio dentro l’anima di Lucca
“Volevo raccontare qualcosa che va oltre la manifestazione in sé” spiega Castagna. “Lucca è un luogo che cambia la vita delle persone che la vivono”. Il film raccoglie storie vere, come quella di una ragazza che, in un momento difficile, trova nel festival nuovi amici e una nuova forza, o quella di una giovane donna che a Lucca scopre se stessa e l’amore. Lucca diventa così un luogo che accoglie, libera e trasforma, dove la fantasia incontra l’umanità.
L’evoluzione della cultura pop giovanile
Per Castagna, Lucca Comics & Games ha avuto un ruolo decisivo nel ridefinire l’immaginario dei più giovani. “Un tempo chi leggeva manga o amava i videogiochi era considerato ‘diverso’, magari bullizzato. Oggi, su venti ragazzi, dieci indossano una maglietta di Naruto o conoscono Attack on Titan. È cambiato il mondo, e anche grazie a Lucca Comics si è compreso che la cultura pop è cultura vera”.
In un’Italia dove le passioni giovanili sono sempre più digitali, Lucca rimane il luogo fisico dove tutto si incontra: amicizie, creatività, e libertà di essere sé stessi.
Le voci del film, una comunità che unisce generazioni
Nel documentario trovano spazio voci autorevoli e amatissime: Gabriele Mainetti, R.L. Stine, Licia Troisi, Frankie hi-nrg mc, Pera Toons, Sio, Fumettibrutti, Yoshitaka Amano e Roberto Recchioni. Ognuno racconta la propria esperienza di appartenenza a una comunità che vive di passione, arte e curiosità.
Tra tutti, Gabriele Mainetti rappresenta, secondo Castagna, “il simbolo del nuovo cinema pop italiano”. Con film come Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out, ha dimostrato che si può essere popolari e profondi allo stesso tempo, avvicinando la gente comune alla cultura cinematografica senza snaturarla.
Le persone al centro, non le star
“Mi sarebbe piaciuto intervistare qualcuno di giovane e famoso, magari come Tom Holland”, ammette Castagna, “ma sarebbe stato un altro film. Io volevo raccontare la comunità, non le star. Lucca Comics è fatta da chi la vive ogni giorno, non da chi la guarda dall’alto”.
Una scelta che restituisce autenticità: non il red carpet, ma la piazza; non la fama, ma l’umanità.
Le sfide future, un’idra dalle tante teste
Per Castagna, il futuro di Lucca Comics & Games è una sfida continua: “Lucca è come un’idra dalle tante teste”, spiega citando Roberto Recchioni. “C’è il comics, il games, il cinema, le serie tv, i videogiochi, e chissà cos’altro arriverà. La difficoltà è tenere tutto insieme, senza che una parte divorì l’altra”.
Una metafora perfetta per un evento che cresce ogni anno, cercando di rimanere fedele alla propria anima originaria.
Il futuro è internazionale
Secondo il regista, la prossima evoluzione sarà l’apertura globale: “Lucca dovrà imparare a portare se stessa altrove, come ha fatto il Comic-Con di San Diego, che quest’anno è arrivato in Europa con l’evento di Malaga. Può diffondersi nel mondo, ma mantenendo la sua anima: quella di una comunità fatta di passione, accoglienza e gentilezza”.
Perché, alla fine, Lucca non è solo un festival, è un luogo che cambia la vita.
Cerimonia di apertura e ospiti internazionali
La cerimonia di apertura, fissata per mercoledì 29 ottobre alle ore 11 al Teatro del Giglio, vedrà come ospiti d’onore Rébecca Dautremer, autrice del poster 2025, e il regista Luc Besson, che entreranno a far parte della Walk of Fame di Lucca Comics & Games.
Saranno presenti anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli, l’Ambasciatore di Francia Martin Briens, il console Guillaume Roussone, Florence Alibert dell’Institut Français, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Lucca Mario Pardini.
Durante la cerimonia sarà presentato il francobollo celebrativo dei 50 anni di Goldrake e la medaglia d’argento dei Pokémon realizzata da Poste Italiane.
Quest’anno, alla sua 59ª edizione, il festival rende omaggio alla Francia, patria della bande dessinée. Il tema scelto è “French Kiss”, un omaggio all’amore, alla libertà e alla diversità, valori condivisi con i principi francesi di Liberté, Créativité, Diversité e i cinque valori di Lucca: Community, Inclusion, Discovery, Respect, Gratitude.
29 Ottobre 2025
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